Nuovo libro di Zuffanti su Battiato
Secondo me gli dà fastidio che la gente lucri col nome di Battiato. È da un po' che non vengono annunciati nuovi libri, quindi può darsi che abbiano imposto un veto sulla pubblicazione di nuove monografie. Comunque, se effettivamente hanno questo potere, è davvero assurdo, tanti saluti alla libertà di stampa 😅
se non ricordo male, questo libro nuovo di Zuffanti si avvaleva della consulenza/presenza/partecipazione di Michele Battiato,
può darsi che in un secondo tempo abbiano cambiato idea e gli abbiano negato il permesso di pubblicare quanto gli avevano raccontato
Ieri Fabio Zuffanti dice sul suo profilo facebook che Michele Battiato
"all'inizio mi ha raccontato qualche storia, poi si è tirato indietro"
e che poi gli eredi hanno chiesto che il suo prossimo libro su Battiato non venga pubblicato in quanto
"gli eredi sono i detentori dei diritti di immagine e se si fanno cose senza la loro approvazione si rischiano beghe legali. Per ora preferisco lasciarlo nel cassetto, in futuro si vedrà"
Sulle motivazioni di queste azioni degli eredi Zuffanti aggiunge:
"giuro che non lo so... so solo che il risultato finale è stato valutato "irrispettoso" dalla famiglia. Cosa che chiaramente non è. A mia richiesta di spiegazioni è seguito solo il silenzio. La casa editrice, dal canto suo, non ha voluto rischiare beghe legali, quindi..."
Ciao.
Ma una cosa che ignoro e quindi chiedo , ma per pubblicare un libro-biografia su un qualsiasi personaggio di cui non si lede l'immagine ne` si riporti qualcosa di non veritiero bisogna chiedere l'autorizzazione? Chiedo,non lo so davvero.
Non credo nella maniera piu` assoluta che Fabio Zuffanti sia stato irrispettoso nei confronti di Battiato , ci deve essere qualcos'altro che urta la famiglia.
A questo punto allora,dato che gli eredi detengono i diritti d'immagine non sara` piu` possibile muoversi in nessun fronte.
Bah...
Cita da Carlo su Marzo 10, 2024, 1:53 pmMa una cosa che ignoro e quindi chiedo , ma per pubblicare un libro-biografia su un qualsiasi personaggio di cui non si lede l'immagine ne` si riporti qualcosa di non veritiero bisogna chiedere l'autorizzazione? Chiedo,non lo so davvero.
Non credo nella maniera piu` assoluta che Fabio Zuffanti sia stato irrispettoso nei confronti di Battiato , ci deve essere qualcos'altro che urta la famiglia.
A questo punto allora,dato che gli eredi detengono i diritti d'immagine non sara` piu` possibile muoversi in nessun fronte.
Bah...
A questo punto sembra proprio che sia stato il coinvolgimento di Michele Battiato a fregarlo. Ormai è stata messa di mezzo la famiglia, che però si è tirata indietro e per estensione ha bloccato tutto il libro. Probabilmente legalmente non avrebbero poteri se fossero esclusi i loro contributi, ma visto che ormai se lo sono resi antipatico, a seguito di una pubblicazione senza la loro benedizione potrebbero comunque impegnarsi a trovare qualche cavillo per farla pagare a Zuffanti.
Poi, boh, se effettivamente per tutto l'anno non spuntano nuovi libri, si potrebbe valutare la mia teoria di qualche messaggio fa...
l'inizio del primo capitolo
Bello!
Interessante, grazie. Chissà se è solo il primo capitolo scritto in questo stile romanzesco oppure se è tutto il libro così. Mi sembra che Zuffanti tempo fa avesse curato un soggetto per un'eventuale trasposizione cinematografica della vita di Battiato...
Comunque, tanto per ricordare i fatti, il tema in questione assegnato dalla maestra non era libero, ma si chiedeva di parlare "di voi e della vostra famiglia", e da qui la deriva "io chi sono?". Fonte: Casiraghi che l'ha avuto tra le mani.
Cita da Kaiwanna su Marzo 24, 2024, 8:00 amInteressante, grazie. Chissà se è solo il primo capitolo scritto in questo stile romanzesco oppure se è tutto il libro così. Mi sembra che Zuffanti tempo fa avesse curato un soggetto per un'eventuale trasposizione cinematografica della vita di Battiato...
Comunque, tanto per ricordare i fatti, il tema in questione assegnato dalla maestra non era libero, ma si chiedeva di parlare "di voi e della vostra famiglia", e da qui la deriva "io chi sono?". Fonte: Casiraghi che l'ha avuto tra le mani.
Segue il mio opinabile punto di vista. Stile "romanzesco" è proprio il punto.
Se c'è un romanzo c'è un "punto di vista" e una "vicenda". Il punto di vista in questo caso è quello di un narratore che riesce ad entrare nelle mente del protagonista. Quindi entra in gioco l'immaginazione basata su dati ricavati da interviste e da cose dette dal protagonista.
La vicenda (se è un romanzo ci deve essere una "storia" vera e propria) deve essere una elaborazione di fatti; quelli pubblici e quelli testimoniati da amici e parenti. Messi assieme anche in questo caso con un certo utilizzo dell'immaginazione.
In pratica si cerca di fare un romanzo storico su di un personaggio che non è storico.
Battiato oggi ha bisogno di essere raccontato e attualizzato? Capisco l'urgenza... ma non è un po' troppo presto?
Questo capitolo mi sembra scritto con tanta passione, misura e consapevolezza dell'argomento; è perfetto per una commemorazione. Ma l'operazione romanzo è chiaramente rischiosa e tra i rischi c'è quello di vedersi ritirata l'approvazione del fratello. Anche solo per una forma di gelosia verso un parente caro che resta una presenza quasi fisica, molto forte.
Eh sì anche secondo me è un po' presto per fare una cosa del genere. È vero che ultimamente fioccano sempre più spesso serie TV e film con protagonisti cantanti e gruppi. Ad esempio mi fa parecchio strano che stia per uscire una serie sulla storia degli 883, con Max Pezzali che è ancora vivente e cinquantenne. 😅
Comunque, appunto, già il mezzo audiovisivo è meno "invasivo", nel senso che quantomeno non pretende di entrare nella testa del protagonista per dirti come pensa. Zuffanti però non sarebbe il primo a scrivere così di Battiato... non dobbiamo dimenticarci del mitico Impalà! Lì però l'operazione è stata ben peggiore, visto che è tutto camuffato come se fosse un'intervista realmente avvenuta. Giace da tempo sulla mia scrivania in attesa di una lettura più approfondita...