La luce e lo spazio: fumetto esoterico-battiatesco
Promethea di Moore, è il fumetto più esplosivamente visivo ed esoterico che abbia mai letto. La seconda parte del ciclo soprattutto. C'è un gruppo di 10 puntate che portano la storia alla conclusione in cui viene percorso ogni nodo di tutto l'albero delle Sephiroth, dalla base alla corona. E in ogni numero il disegnatore cambia lo stile in modo adeguato. Ecco quest'opera è una "cappella sistina", diciamo, confrontato al nostro fumetto... ma guarda chi è l'autore dell'articolo che ti suggerisco di leggere tutto (e anche i precedenti se sei interessato)
https://www.lospaziobianco.it/decifrare-promethea-terza-parte-materia-e-immaginazione/
Qui tra i tanti trovi temi che sono molto vicini al kibalyon citato da Battiato. Anche Providence, più recente,non scherza come visionarietà... ma siamo in ambito più horror. Suggerisco solo materiale di Moore perché lo preferisco mille volte a Neil Gaiman che gioca con i miti, le religioni, le divinità... ma tenta di fare poesia per adolescenti, non esoterismo.
Non ho ancora letto questo lavoro, e quindi non posso commentarlo.
Posso però dire che, a mio parere, il medium fumetto mal si adatta al giornalismo, alle biografie e alla narrazione di eventi storici.
So che ci sono vari esempi di eccellenti lavori in questi campi (o perlomeno ritenuti tali), , ma, sempre secondo me, non c'è paragone tra i capolavori sfornati utilizzando la forma della narrazione pura e semplice, rispetto al tentativo di utilizzarlo per raccontare uno scenario storico-politico, la vita di un personaggio più o meno importante o un reportage realizzato in zone calde del pianeta.
Per cui parto abbastanza prevenuto verso questo prodotto.
Però guarda che ha ragione Fagiolino quando dice che bisogna vederlo più come romanzo che come saggio. Di "ricostruzione storica" su Battiato ci saranno state 4/5 pagine.
[abbastanza OT]
Quando non esistevano altri media, ben più appetibili, sono stati fatti vari tentativi per istruire "le masse" su persone fatti avvenimenti tramite i fumetti; di solito venivano abbastanza brutti proprio a causa del doppio pregiudizio verso lo strumento (visto come troppo pop, infantile e di consumo) e l'argomento (serioso).
Più tardi, nella seconda metà degli anni '80, è nata l'idea della Graphic Novel. Grazie ad autori di talento sono nati dei romanzi grafici a volte molto complessi ed espressivi proprio grazie alla combinazione di immagini e testo. Ma se un contenuto è perfettamente esprimibile con parole, farci una GN è veramente un immane spreco di tempo e di fatica. Fai il libro e basta.
Il fumetto oggi è (se ben fatto) una forma d'arte come la musica o la canzone, ma devi aspettarti e prendere quello che passa da quel canale lì.
Ecco qui l'anteprima del fumetto su Google Libri, per farsi un'idea del contenuto:
https://books.google.it/books?id=UT7WEAAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false
E questo è il sito dello sceneggiatore (nonché cantautore) Francesco Pelosi, con presentazione delle sue opere:
https://www.francescopelosi.it/
Ciao.
Intervista ai giovani autori!
Come dicono sul finale, a breve uscirà un addendum sulla rivista La Revue Dessinée. 8 pagine che ripercorrono la storia di Battiato.
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