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Inedito La quercia e Il sogno

Cita da Fagiolino su Marzo 8, 2021, 2:37 pm
Multivac ha inserito questo link ad un articolo di Massimo Emanuelli che riporta senza troppi dubbi "La quercia (scritta da Franco Battiato)." Emanuelli è un addetto ai lavori, e fra le varie cose ha scritto testi e pubblicazioni su Gaber. Certo tutti possono fare delle interpolazioni, quella che hai descritto è la più classica.

Ah ok non sapevo chi fosse Massimo Emanuelli, ti ringrazio. Allora rilancio un'altra ipotesi...

Magari La quercia/Il sogno aveva le carte in regola per apparire sul CD di Zanetti, che però desiderava pubblicare in blocco tutti gli inediti del Battiato anni '60. Non riuscendo ad ottenere l'approvazione per gli altri, anche questo alla fine è rimasto nel cassetto.

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Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito...
Cita da Kaiwanna su Marzo 8, 2021, 2:04 pm

Riguardo alla versione de Il sogno cantata da Gaber, non è stata pubblicata all'epoca, ma solo come bonus track sull'edizione CD de L'asse di equilibrio, uscita nel 2000 sembra. Potrebbe quindi essere un provino preparato per la Colli.

Comunque già che siamo in tema Gaber sessantino, ecco una canzone adatta per l'8 marzo... e auguri alle abBattiate!

Grazie mille Kaiwanna!

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Kaiwanna

Non sono in grado di confermare, né di smentire recisamente, perché non sono in Italia e non ho con me l'audiocassetta (!) con quelle canzoni. A occhio, anzi a orecchio, però, tenderei ad escluderlo.

Dovremo aspettare la fine del Covid (o almeno una remissione significativa) prima che io possa tornare in Italia e darvi una risposta certa.

Franco Zanetti

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Cita da Franco Zanetti su Marzo 8, 2021, 10:15 pm

Non sono in grado di confermare, né di smentire recisamente, perché non sono in Italia e non ho con me l'audiocassetta (!) con quelle canzoni. A occhio, anzi a orecchio, però, tenderei ad escluderlo.

Dovremo aspettare la fine del Covid (o almeno una remissione significativa) prima che io possa tornare in Italia e darvi una risposta certa.

Franco Zanetti

Grazie mille, Franco. 

 

Ho provato anche a contattare Massimo Emanuelli, vediamo se anche lui ha altre informazioni su questo tema. 

 

Ciao. 

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Le nuvole non possono annientare il sole...
Cita da Franco Zanetti su Marzo 8, 2021, 10:15 pm

e non ho con me l'audiocassetta (!) con quelle canzoni.

nooooo, l'audiocassetta noooooooooooooooooooooo !!!
non sono eterne e potrebbe rovinarsi,
urge una digitalizzazione
se vuoi posso occuparmene io 
😄

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"Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti."

Segnalo altre novità. Non ho ancora ricevuto risposte via mail da Massimo Emanuelli però ho contattato via mail anche il sito della Fondazione Giorgio Gaber e mi ha contattato il presidente Paolo Dal Bon e alla fine abbiamo fatto una chiacchierata via telefono.

Lui in pratica ha detto che "Il sogno" interpretato da Ombretta Colli risale al periodo di collaborazione di Battiato con Gaber intorno al 1967 (quello in cui hanno scritto assieme E allora dai e La chiesa si rinnova) e dunque è verosimile che anche questo brano sia stato scritto da Gaber assieme a Battiato, quest'ultimo anche non firmandolo, dato che non era ancora iscritto alla SIAE.

Anche se il brano "Il sogno" non è presente sul sito dell'Archivio SIAE sicuramente è stato depositato alla SIAE, dato che è stato pubblicato sia il 45 giri di Ombretta Colli nel 1967 sia la versione di Gaber pubblicata nella compilation "L'asse d'equilibrio" nel 2000. Quest'ultima versione de "Il sogno" è stata sicuramente registrata nella seconda metà degli anni '60 dato che nella compilation il brano è sotto le Edizioni Settebello, sotto le quali Gaber pubblicava vari suoi singoli nel 1965-69. Comunque ciò che dà più sicurezza a ritenere che "Il sogno" sia stato scritto (almeno) da Giorgio Gaber sono i credits sulla label del 45 giri di Ombretta Colli, che, come si vede su discogs, accreditano appunto il brano a Giorgio Gaber. Paolo mi ha detto che potrebbe cercare direttamente nei vecchi tabulati SIAE.

Una curiosità: un'altra canzone scritta e interpretata da Giorgio Gaber nel 1968 si intitola "L'orologio" e, secondo quanto ci ha riferito Franco Zanetti, esisterebbe un brano omonimo scritto da Battiato assieme a Logiri ma non registrato in SIAE:

L’orologio

Ciao.

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Le nuvole non possono annientare il sole...
Cita da Multivac su Marzo 27, 2021, 1:44 pm

Segnalo altre novità.

Grandissimo Multivac! A questo punto è possibile che anche L'orologio corrisponda alla canzone di Gaber.

Preciso solo che L'asse d'equilibrio è un album di inediti di Gaber uscito nel 1968, con all'interno, tra le altre, La Chiesa si rinnova e questa L'orologio.

Nell'edizione 2000 su CD sono state poi aggiunte delle bonus track, tra cui il provino inedito Il sogno.

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Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito...

Per qualche motivo molti di questi inediti anni '60 di Battiato citati da Franco Zanetti ricompaiono almeno nel titolo in altri brani legati a Battiato. Come dice Abul qui:

Iloponitnatsoc/Mesopotamia (LP)

"Scarpe sporche", che doveva essere contenuto nell'album Iloponitnatscoc/Mesopotamia, ricompare nell'Archivio SIAE come scritto da Giusto Pio e Angelo Carrara.  Il deposito seguente (come viene detto nei commenti al post) è “Accendo la mia radio”, sempre di Giusto Pio ed Angelo Carrara, un omonimo di una canzone di Genco Puro & Co.  E viene anche fatto notare che "La stazione" di Iloponitnatscoc/Mesopotamia potrebbe essere un'altra versione de "La filovia" interpretata da Donatella Moretti nel 1972... Davvero curioso...

 

Ciao.

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Virginia
Le nuvole non possono annientare il sole...

Direi che la cosa è confermata! Nel libro di Casiraghi "Battiato. Incontri", vengono riportati i versi iniziali degli inediti di Iloponitnatsoc.

Per La quercia sono:

La grande quercia va
Una foglia gialla cade giù

Che sono praticamente uguali a quelli de Il sogno interpretata da Ombretta Colli e Giorgio Gaber:

La grande quercia è là
Lenta una foglia gialla cade giù

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Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito...
Cita da Kaiwanna su Maggio 3, 2022, 8:12 pm

Direi che la cosa è confermata!

per me non c'erano dubbi 
come ti sembra il libro di Casiraghi ?

"Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti."