Qual è la migliore "Stage Door" (tra 7 versioni) ?
Cita da Kaiwanna su Giugno 22, 2021, 6:06 pmPenso che questa sia in assoluto la canzone di Battiato più soggetta a variazioni. Ne conosco 7 registrazioni (tra studio e live) e tutte quante presentano differenze nel testo. Sotto gli spoiler ci sono le trascrizioni.
- Demo originale dal singolo Shock in my Town
https://www.youtube.com/watch?v=QD7wMeDF1M0
[spoiler title=""]Mi sembra di viaggiare
In zone rarefatte del pensiero
Dove si affina la mia disposizione a vivere
Che si inebria di stili e discipline
In un insieme irridente di parche voglie
Celebro il mio vanto, i miei sensi, la mia unicitàFurono giorni di stanchezza assurda e depressiva
Di una totale mancanza di lucidità
Quando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perché vivi in tanta estraneitàSapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di te
CredimiPerché noi siamo liberi di fare quello che vogliamo
Di uccidere, stuprare, rapinare
E vomitare critiche insensate
Parlare e dire solo sempre inutili cazzate
Per un bisogno quotidiano di tensione
In questo sfoggio naturale di pazzia
Ci si può difendere innestando il modo dell'indifferenza
Contro questa crescita esponenziale di follia e di violenza
O ritornare indietro all'antica pazienza
O ritornare indietroMa io vorrei essere un'aquila
Vedere il piano del mondo che inclina verso di noi
E le leggi che si inchinano
Lanciarmi a inseguire il tuo deserto
E i saperi solenni e le porte dorate
Cominciare di nuovo il viaggio[/spoiler]
- Demo dal singolo Il ballo del potere
https://www.youtube.com/watch?v=MN_hPYEi4jc
Viene tagliata l'invettiva, "sapessi che dolore" diventa un ritornello e i "saperi solenni" cambiano in "poteri solenni".
[spoiler title=""]Mi sembra di viaggiare
In zone rarefatte del pensiero
Dove si affina la mia disposizione a vivere
Che si inebria di stili e discipline
In un insieme irridente di parche voglie
Celebro il mio vanto, i miei sensi, la mia unicitàFurono giorni di stanchezza assurda e depressiva
Di una totale mancanza di lucidità
Quando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perché vivi in tanta estraneitàSapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di te
CredimiMa io vorrei essere un'aquila
Vedere il piano del mondo che inclina verso di noi
E le leggi che si inchinano
Lanciarmi a inseguire il tuo deserto
E i poteri solenni e le porte dorate
Cominciare di nuovo il viaggioSapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di te
Credimi[/spoiler]
- Dal Gommalacca Tour
https://www.youtube.com/watch?v=qAEbnSVA3lA
Testo della prima demo, ma con i "poteri".
[spoiler title=""]Mi sembra di viaggiare
In zone rarefatte del pensiero
Dove si affina la mia disposizione a vivere
Che si inebria di stili e discipline
In un insieme irridente di parche voglie
Celebro il mio vanto, i miei sensi, la mia unicitàFurono giorni di stanchezza assurda e depressiva
Di una totale mancanza di lucidità
Quando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perché vivi in tanta estraneitàSapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di te
CredimiPerché noi siamo liberi di fare quello che vogliamo
Di uccidere, stuprare, rapinare
E vomitare critiche insensate
Parlare e dire solo sempre inutili cazzate
Per un bisogno quotidiano di tensione
In questo sfoggio naturale di pazzia
Ci si può difendere innestando il modo dell'indifferenza
Contro questa crescita esponenziale di follia e di violenza
O ritornare indietro all'antica pazienza
O ritornare indietroMa io vorrei essere un'aquila
Vedere il piano del mondo che inclina verso di noi
E le leggi che si inchinano
Lanciarmi a inseguire il tuo deserto
E i poteri solenni e le porte dorate
Cominciare di nuovo il viaggio[/spoiler]
- Dal concerto a Segesta del 2004
https://www.youtube.com/watch?v=o7xGtV6zB-4
C'è solo un pezzo dell'invettiva e tornano, per l'ultima volta, i "saperi solenni".
[spoiler title=""]Mi sembra di viaggiare
In zone rarefatte del pensiero
Dove si affina la mia disposizione a vivere
Che si inebria di stili e discipline
In un insieme irridente di parche voglie
Celebro il mio vanto, i miei sensi, la mia unicitàFurono giorni di stanchezza assurda e depressiva
Di una totale mancanza di lucidità
Quando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perché vivi in tanta estraneitàSapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di te
CredimiPerché noi siamo liberi di fare quello che vogliamo
Di uccidere, stuprare, rapinare
E vomitare critiche insensate
Parlare e dire solo sempre inutili cazzateMa io vorrei essere un'aquila
Vedere il piano del mondo che inclina verso di noi
E le leggi che si inchinano
Lanciarmi a inseguire il tuo deserto
E i saperi solenni e le porte dorate
Cominciare di nuovo il viaggio[/spoiler]
- Da Inneres Auge
https://www.youtube.com/watch?v=5786hnPCVDk
L'invettiva viene ulteriormente accorciata e ritorna il ritornello che stavolta parte da "quando ti chiedi".
[spoiler title=""]Mi sembra di viaggiare
In zone rarefatte del pensiero
Dove si affina la mia disposizione a vivere
Che si inebria di stili e discipline
In un insieme irridente di parche voglie
Celebro il mio vanto, i miei sensi, la mia unicitàFurono giorni di stanchezza assurda e depressiva
Di una totale mancanza di lucidità
Quando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perché vivi in tanta estraneitàSapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di te
CredimiPerché noi siamo liberi di fare quello che vogliamo
Di uccidere, stuprare, rapinare
E vomitare critiche insensateQuando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perché vivi in tanta estraneitàSapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di teMa io vorrei essere un'aquila
Vedere il piano del mondo che inclina verso di noi
E le leggi che si inchinano
Lanciarmi a inseguire il tuo deserto
E i poteri solenni e le porte dorate
Cominciare di nuovo il viaggio[/spoiler]
- Dal Live in Theatre Tour dell'estate 2009
https://www.youtube.com/watch?v=6kphmT5cxAM
L'invettiva diventa solo strumentale.
[spoiler title=""]Mi sembra di viaggiare
In zone rarefatte del pensiero
Dove si affina la mia disposizione a vivere
Che si inebria di stili e discipline
In un insieme irridente di parche voglie
Celebro il mio vanto, i miei sensi, la mia unicitàFurono giorni di stanchezza assurda e depressiva
Di una totale mancanza di lucidità
Quando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perché vivi in tanta estraneitàSapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di te
CredimiQuando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perché vivi in tanta estraneitàSapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di teMa io vorrei essere un'aquila
Vedere il piano del mondo che inclina verso di noi
E le leggi che si inchinano
Lanciarmi a inseguire il tuo deserto
E i poteri solenni e le porte dorate
Cominciare di nuovo il viaggio[/spoiler]
- Da La Milanesiana 2012
https://www.youtube.com/watch?v=sujAEtqk6og
Rispetto alla precedente viene tolto il ritornello. È la versione più concisa.
[spoiler title=""]Mi sembra di viaggiare
In zone rarefatte del pensiero
Dove si affina la mia disposizione a vivere
Che si inebria di stili e discipline
In un insieme irridente di parche voglie
Celebro il mio vanto, i miei sensi, la mia unicitàFurono giorni di stanchezza assurda e depressiva
Di una totale mancanza di lucidità
Quando ti chiedi in qualche letto sconosciuto
Che cosa hai fatto e perché vivi in tanta estraneitàSapessi che dolore l'esistenza
Che vede nero dove nero non ce n'è
Il fatto è che non posso più tornare indietro
Che non riesco a vivere con te né senza di te
CredimiMa io vorrei essere un'aquila
Vedere il piano del mondo che inclina verso di noi
E le leggi che si inchinano
Lanciarmi a inseguire il tuo deserto
E i poteri solenni e le porte dorate
Cominciare di nuovo il viaggio[/spoiler]Io voto per la versione Gommalacca Tour, che ha il testo più lungo, ma soprattutto l'arrangiamento che preferisco.
Penso che questa sia in assoluto la canzone di Battiato più soggetta a variazioni. Ne conosco 7 registrazioni (tra studio e live) e tutte quante presentano differenze nel testo. Sotto gli spoiler ci sono le trascrizioni.
- Demo originale dal singolo Shock in my Town
- Demo dal singolo Il ballo del potere
Viene tagliata l'invettiva, "sapessi che dolore" diventa un ritornello e i "saperi solenni" cambiano in "poteri solenni".
- Dal Gommalacca Tour
Testo della prima demo, ma con i "poteri".
- Dal concerto a Segesta del 2004
C'è solo un pezzo dell'invettiva e tornano, per l'ultima volta, i "saperi solenni".
- Da Inneres Auge
L'invettiva viene ulteriormente accorciata e ritorna il ritornello che stavolta parte da "quando ti chiedi".
- Dal Live in Theatre Tour dell'estate 2009
L'invettiva diventa solo strumentale.
- Da La Milanesiana 2012
Rispetto alla precedente viene tolto il ritornello. È la versione più concisa.
Io voto per la versione Gommalacca Tour, che ha il testo più lungo, ma soprattutto l'arrangiamento che preferisco.
Cita da Fagiolino su Giugno 22, 2021, 8:20 pmPer me Gommalacca Tour, che non avevo mai sentito prima di oggi.
Per me Gommalacca Tour, che non avevo mai sentito prima di oggi.
Cita da Multivac su Giugno 22, 2021, 9:43 pmIo preferisco la versione del singolo Il Ballo del potere. Peraltro Stage Door è stato anche uno dei primissimi mp3 che ho cercato e scaricato, dopo che avevo sentito l'estratto di un minuto presente nel sito ufficiale...
Ciao.
Io preferisco la versione del singolo Il Ballo del potere. Peraltro Stage Door è stato anche uno dei primissimi mp3 che ho cercato e scaricato, dopo che avevo sentito l'estratto di un minuto presente nel sito ufficiale...
Ciao.
Cita da stefanofiorucci su Giugno 22, 2021, 10:23 pmLive a Segesta... Il top...
Live a Segesta... Il top...
Cita da una vecchia bretone su Giugno 22, 2021, 11:02 pmQuesta canzone si colloca in direttissima nella mia top 5 delle canzoni battiatesche che più amo. Il verso "sapessi che dolore l'esistenza" mi provoca davvero una frattura interiore difficilmente spiegabile.
Preferisco la versione col cervo volante rosso.
Questa canzone si colloca in direttissima nella mia top 5 delle canzoni battiatesche che più amo. Il verso "sapessi che dolore l'esistenza" mi provoca davvero una frattura interiore difficilmente spiegabile.
Preferisco la versione col cervo volante rosso.
Cita da Aibyouka su Giugno 23, 2021, 12:07 amSegesta. Niente parte strumentale elettronica prima dell'invettiva, che di grazia è stata tagliata ("il troppo stroppia"). Bellissima interpretazione, mi emoziona.
Mi piace molto anche l'arrangiamento del Gommalacca tour comunque.
Segesta. Niente parte strumentale elettronica prima dell'invettiva, che di grazia è stata tagliata ("il troppo stroppia"). Bellissima interpretazione, mi emoziona.
Mi piace molto anche l'arrangiamento del Gommalacca tour comunque.
Cita da Colonello Musch su Giugno 23, 2021, 7:19 amL'esecuzione live a Segesta a mio avviso rappresenta il miglior punto di equilibrio di questo brano amatissimo dallo stesso Battiato.
L'esecuzione live a Segesta a mio avviso rappresenta il miglior punto di equilibrio di questo brano amatissimo dallo stesso Battiato.
Cita da Kaiwanna su Giugno 23, 2021, 7:54 amCita da Colonello Musch su Giugno 23, 2021, 7:19 amdi questo brano amatissimo dallo stesso Battiato.
Forse però negli ultimi anni ha cambiato idea, visto che l'ha cantata molto raramente. Nel video del 2012 dice addirittura "questa si chiama Stage Door che qualche fanatico... diciamo, apprezza".
Magari non si riconosceva più nel pezzo "aggressivo" centrale, che infatti ha depennato. Quello però rappresenta il cuore della canzone, e senza perde molto.
Cita da Colonello Musch su Giugno 23, 2021, 7:19 amdi questo brano amatissimo dallo stesso Battiato.
Forse però negli ultimi anni ha cambiato idea, visto che l'ha cantata molto raramente. Nel video del 2012 dice addirittura "questa si chiama Stage Door che qualche fanatico... diciamo, apprezza".
Magari non si riconosceva più nel pezzo "aggressivo" centrale, che infatti ha depennato. Quello però rappresenta il cuore della canzone, e senza perde molto.
Cita da Aries su Luglio 19, 2021, 10:24 amConcordo con Kaiwanna, il pezzo aggressivo (Perché noi siamo liberi di fare quello che vogliamo...) era bellissimo per cui quella versione primigenia prende il mio voto.
Concordo con Kaiwanna, il pezzo aggressivo (Perché noi siamo liberi di fare quello che vogliamo...) era bellissimo per cui quella versione primigenia prende il mio voto.