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Paolo Tofani

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Segnalo l'uscita di questo singoletto di Paolo Tofani ("La tempesta" + "Non è possibile") passata del tutto sotto traccia
La segnalo non solo per la singolarità della cosa (Tofani ha smesso di scrivere canzoni già dagli anni '80, non ha praticamente mai scritto dei testi e non cantava in italiano da tempi immemorabili)
quanto per la vicinanza ai temi spirituali cari a Battiato
chiaramente da un punto di vista induista (Tofani è ancora monaco Hare Krishna)

al primo ascolto non mi aveva convinto, e invece poi, piano piano, l'operazione mi ha acchiappato
anche per gli ottimi arrangiamenti acustici realizzati insieme ad Arthuan Rebis  (collaboratore di Giada Colagrande, Vincenzo Zitello, Claudio Rocchi... siamo sempre dalle solite parti)

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FagiolinoMultivac
"Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti."

A proposito di Paolo Tofani, il punto di maggiore vicinanza tra lui e Battiato sono stati un paio di album di Srila Gurudeva usciti nei primi anni '80
nel primo, "Il canto della liberazione", Battiato ha scritto una breve nota nel retrocopertina

"Un bellissimo disco
che consiglio di ascoltare la sera
prima di andare a dormire
credo che protegga il sonno e che, di conseguenza,
protegga anche il risveglio"

di questi lavori di Gurudeva, che oggi non si chiama più così, ho parlato qua
per i curiosi propongo una delle tracce de "Il canto della liberazione"

"Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti."

La Tempesta mi ha ricordato quell’indigeribile semolino che ti rifilano per strada proprio gli Hare Krishna (almeno qui a Genova) e che sono riuscito a ingollare solo per due minuti, mentre il brano da Il Canto della Liberazione mi ha davvero fatto del bene e ora devo assolutamente ascoltare tutto l’album.

Grazie Abul per la preziosissima segnalazione!

Devo sempre specificare che quando si parla di Hare Krishna ho per loro un pregiudizio favorevole,
quando ero giovane e povero, girando l'Europa con gli amici, usando l'Inter-rail e dormendo sui treni,
gli Hare Krishna mi hanno sempre sfamato senza chiedere nulla in cambio
a Londra, ad Amsterdam, a Bruxelles, a Parigi
e anche a Roma spesso e volentieri

nel post sopra non ho citato la splendida "Srita Kamala" arrangiata da Battiato, sempre con Gurudeva alla voce, seppure sotto altro, ennesimo, nome,
che mi sembra sia scomparsa dal tubo (se mai c'è stata)

Kaiwanna ci pensi tu ?

"Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti."

Non so se è questa

Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito...

Come scrive l'utente sotto il video,questa non e` la versione arrangiata da Battiato.

Se non si trova provo a digitalizzarla dal vinile di Cassidy.

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Multivac

l'utente sotto il video ero io 🙂
e concordo con Carlo, non ci azzecca nulla con la versione battiatesca

io da qualche parte ce l'ho digitalizzata, pensavo che il buon Kaiwanna l'avesse già
ma in qualche modo si rimedia

Kaiwanna ha reagito a questo messaggio.
Kaiwanna
"Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti."

Ok allora, grazie ad Abul vi possiamo far ascoltare questa Srita Kamala arrangiata da Battiato. Vi faccio però un quadro completo su Gurudeva, al secolo William Ehrlichman. La sua produzione consiste in una serie di reinterpretazioni di brani tradizionali induisti in chiave moderna e occidentale (gli arrangiamenti sono opera di Paolo Tofani).

Le prime due incisioni di Gurudeva che mi risultano sono queste due "bonus track" messe in coda a due album pubblicati dall'etichetta Iskcon Dischi che pubblicava musica spirituale degli Hare Krishna in Italia.

La prima è in coda al disco Ras Mandal Reggae (1980), gruppo con Claudio Rocchi alla voce (tranne che per questo brano ovviamente).

La seconda è in coda al disco Take Me Back dell'americano Michael Cassidy, uscito originariamente nel 1979. Questa stampa italiana della Iskcon Dischi dovrebbe essere uscita nel 1982 e questo brano conclusivo di Gurudeva-Battiato non ha niente a che fare col lavoro di Cassidy.

Dopo questi due "esperimenti", Gurudeva incise tre album (1983, 1984, 1986) con un progressivo avvicinamento a sonorità piuttosto "pop". Sui servizi streaming ci sono tutti, ma è un po' difficile orientarsi perché tutti i brani sono messi in una sola compilation. Ve li ho smistati riportando per i primi due dischi i titoli italiani dei brani, che erano presenti sulle prime edizioni.

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Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito...

i dischi della ISKCON raramente indicavano la data, e la tua ricostruzione potrebbe anche essere corretta,
però nella mia memoria (confusa e disordinata) quel "Take me back" mi sembra circolasse già da parecchio quando uscì "Il canto della liberazione" e anche da prima dei dischi di Rocchi, 
inoltre quell'arrangiamento per pianoforti e nastro rovesciato rimanda più al Battiato pre-cinghiale che al 1982

ma, come al solito, vai a sapere come sono andare le cose

p.s. "Suoni senza tempo", come da copertina postata, non uscì mai in LP, e nemmeno vedeva indicato Gurudeva come interprete, forse aveva già litigato con gli Hare Krishna...

 

"Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti."
Cita da AbulQasim su Aprile 24, 2023, 8:37 am

i dischi della ISKCON raramente indicavano la data, e la tua ricostruzione potrebbe anche essere corretta,

Le musicassette però sì. L'etichetta ha iniziato a pubblicare probabilmente nel 1980, anno degli album 03 e 04.

L'uscita KC 108001/2 è una versione doppio LP dell'album Le meravigliose avventure del bambino più bello del mondo (KC 108004), quindi probabilmente sarà uscita poco prima o al limite nel 1979.

Le uscite successive continuano a seguire senza salti temporali l'ordine del numero di catalogo. Dopo l'album in cui appare Battiato c'è il cambio di nome in Musica Divina, sotto il quale verranno pubblicati gli album di Gurudeva linkati sopra.

Cita da AbulQasim su Aprile 24, 2023, 8:37 am

inoltre quell'arrangiamento per pianoforti e nastro rovesciato rimanda più al Battiato pre-cinghiale che al 1982

Ci potrebbero essere varie spiegazioni:

  • Si tratta di una registrazione fatta con Gurudeva qualche anno prima, ma rispolverata e messa in coda all'album di Cassidy per sfruttare la notorietà che aveva acquistato Battiato con La voce del padrone. Appare infatti proprio il suo nome invece dei soliti pseudonimi.
  • Non sappiamo con sicurezza come suonasse il Battiato "impegnato" nel 1982. Può darsi che abbia voluto riutilizzare in questa occasione queste sonorità "colte" già esplorate in passato e da lui molto amate.
  • Battiato potrebbe avere mandato un suo pezzo strumentale di qualche anno prima su cui poi Gurudeva ha cantato un brano tradizionale che si adattava bene.
Cita da AbulQasim su Aprile 24, 2023, 8:37 am

p.s. "Suoni senza tempo", come da copertina postata, non uscì mai in LP, e nemmeno vedeva indicato Gurudeva come interprete, forse aveva già litigato con gli Hare Krishna...

Sì questo è molto probabile. In questo articolo c'è scritto che li lasciò nel 1984. Può darsi che Suoni senza tempo sia una raccolta di "scarti" dalle sessioni di Armonia.

Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito...
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