Votato Alexander Platz perché ci vuole uno stato di grazia particolare per convertire in quel modo un pezzo, potenziarlo e centrarlo così bene su Milva, il suo mondo e la sua voce rombante.
Votato Alexander Platz perché ci vuole uno stato di grazia particolare per convertire in quel modo un pezzo, potenziarlo e centrarlo così bene su Milva, il suo mondo e la sua voce rombante.
Valery invece ha dalla sua quell'arrangiamento monolitico col "loop" di chitarra/basso/batteria, che in Alexander Platz è stato ridotto.
Il ritornello di Alexander, sebbene riuscitissimo, si tratta in realtà di una variante della strofa, la melodia è pressoché la stessa per tutto il brano. In Valery non ne sento troppo la mancanza, visto che c'è lo stacco di sintetizzatore tra una strofa e l'altra, che è il tipico ritornello strumentale che Battiato usava in molte canzoni di quel periodo (Magic Shop, Il re del mondo).
Interessante come anni dopo nella sua produzione c'è stato un caso inverso, ovvero una canzone nata col ritornello che poi è stato tolto.
https://www.youtube.com/watch?v=OhFPDcN7JIY
https://www.youtube.com/watch?v=eEEGrKDtDsw
Valery invece ha dalla sua quell'arrangiamento monolitico col "loop" di chitarra/basso/batteria, che in Alexander Platz è stato ridotto.
Il ritornello di Alexander, sebbene riuscitissimo, si tratta in realtà di una variante della strofa, la melodia è pressoché la stessa per tutto il brano. In Valery non ne sento troppo la mancanza, visto che c'è lo stacco di sintetizzatore tra una strofa e l'altra, che è il tipico ritornello strumentale che Battiato usava in molte canzoni di quel periodo (Magic Shop, Il re del mondo).
Interessante come anni dopo nella sua produzione c'è stato un caso inverso, ovvero una canzone nata col ritornello che poi è stato tolto.
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Multivac
Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito...
