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L'era del cinghiale bianco (live 2006) [versione a 1 riff]

Interessantissima versione che ci arriva sempre tramite abbattiato e il collezionista Regis (abbattiato si è ripromesso di rimasterizzare tutto il concerto appena gli è possibile).

In pratica per la prima metà viene suonato solo uno dei due famosissimi riff, creando un senso di straniamento (e anche frustrazione) che si risolve solo nella liberatoria coda finale.

Secondo me ci può dare un'idea di come fosse la famigerata demo dell'Era (prima della "cura Radius"). Ora non ho con me i libri, ma mi sembra di avere letto che in questa prima versione ci fosse solo un riff e che per questo motivo il pezzo non risultasse sufficientemente radiofonico. 

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FagiolinoMultivac
Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito...

A  me piace molto questa versione. La sottrazione ci regala una giuntura che porta deliziosamente alla strofa ed un finale (come hai scritto giustamente) liberatorio. Unica cosa: l'intro iniziale non sembra un'intro.

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Kaiwanna
Cita da Kaiwanna su Gennaio 18, 2023, 4:42 pm

Secondo me ci può dare un'idea di come fosse la famigerata demo dell'Era (prima della "cura Radius"). Ora non ho con me i libri, ma mi sembra di avere letto che in questa prima versione ci fosse solo un riff e che per questo motivo il pezzo non risultasse sufficientemente radiofonico. 

E mi ricordo anche che si diceva che in questa demo dell'Era del cinghiale bianco la parte cantata aveva una melodia leggermente diversa, non so se qualcuno ha a portata di mano i libri che ne parlano per confermare...

 

Ciao.

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Kaiwanna
Le nuvole non possono annientare il sole...
Cita da Multivac su Gennaio 18, 2023, 9:50 pm

E mi ricordo anche che si diceva che in questa demo dell'Era del cinghiale bianco la parte cantata aveva una melodia leggermente diversa, non so se qualcuno ha a portata di mano i libri che ne parlano per confermare...

Mi son tornati in mano i libri!

Radius racconta a Casiraghi:

Nella versione primaria il tono di voce era tenuto quasi sottotraccia, il violino di Giusto Pio mancava di dinamica, non avendo quel piglio che abbiamo ascoltato nella versione definitiva, non aveva quell'attacco che conosciamo. In più il ritornello, che in un primo tempo era calante, è stato totalmente risistemato e reso più accattivante.

Pio racconta a Rapelli (qui):

L'introduzione della canzone faceva parte di un altro provino che avevamo fatto in casa e che successivamente è stato inserito nella canzone.

Lovisoni racconta a Zuffanti:

Ero presente quando Franco ha scritto la parte di violino de L'era del cinghiale bianco. Era il periodo in cui studiava violino con Giusto Pio e una volta, durante un esercizio, gli uscì fuori quel tema.

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Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito...