Filippo Brunelleschi Fiorentino
Mando gli articoli che ho trovato in rete riguardo questo speciale RAI del 1978, per il quale Battiato compose le musiche di Juke box.
A distanza di una settimana venne trasmesso un altro speciale dedicato a Brunelleschi, "Viaggio dentro la cupola". Gli articoli di presentazione e le testimonianze successive fanno un po' di confusione sull'ordine delle puntate. Questo è quanto riportato nella programmazione Radiocorriere:
- mercoledì 29 marzo 1978, ore 22 - Filippo Brunelleschi Fiorentino
- mercoledì 5 aprile 1978, ore 22:05 - Viaggio dentro la cupola
Entrambe sembrano essere regolarmente conservate nelle Teche RAI, infatti l'infiltrato Valerio d'Angelo, dopo averle visionate, scrisse su Wikipedia nel 2011:
La prima puntata, dedicata alla sola cupola della cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze, venne sonorizzata con brani di Luciano Berio, Roberto Cacciapaglia, Igor Stravinsky, Olivier Messiaen, Keith Jarret (un frammento del ''Koln Concert'' venne adoperato per i titoli di testa di entrambe le puntate) e Terry Riley. La seconda puntata, dedicata alle altre opere di Brunelleschi, era quella in cui dovevano esserci le musiche di Franco Battiato che vennero però sostituite da materiale preso da repertori di musica antica sacra. Di Battiato vennero utilizzati solo due frammenti presi rispettivamente da ''Pollution'' e da ''Sulle Corde di Aries''.
Speriamo rispuntino prima o poi su Rai Play, così si potrebbe tentare una sincronizzazione coi brani di Juke box. Battiato infatti in "Tecnica mista" di Pulcini dichiarava:
File caricati:Era concepito come colonna sonora di uno sceneggiato su Brunelleschi, quindi alcune cose erano relative a certe immagini.
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Il 5 Aprile 1978 c'ero già... ma stavo cercando di assimilare la prima puntata di Atlas Ufo Robot (4 Aprile 1978).
Non sai che rumors in classe quella mattina! 😀😀😀
Ma quant'era bello il duo Albertelli-Tempera!
Cita da Kaiwanna su Maggio 25, 2022, 3:28 pmMa quant'era bello il duo Albertelli-Tempera!
Entra nella nostra testa: sei abituato a vedere in TV solo Hanna&Barbera, quando va bene Tom&Gerry e quando va benissimo Willy il Coyote.
Quel giorno ti somministrano a bruciapelo, senza neanche crederci troppo, una sigla iniziale così strepitosa. Poi venti minuti di animazione giapponese in cui un tizio si trasforma entra in un disco, piroetta in un tunnel, esce un robottone cornuto che spacca un mostro con una alabarda... infine ti stendono definitivamente con una sigla finale con Ares Tavolazzi (Giganti, AREA!) al basso.
Poi pensa a Cristina D'Avena dieci anni dopo.
Io avevo un debole per Alcor 😁