brani con voci recitanti
Fra le tecniche musicali usate da Battiato, una che ho trovato spesso suggestiva è quella dell'usare voci recitanti con sottofondi musicali, in brani sia sperimentali (Meccanica, Il silenzio del rumore, Beta, i vari collage di Ethika fon ethica, Goutez et comparez, Cafè Table Musik e simili...) sia in brani più convenzionali con parti anche cantate (Up patriots to arms, Sgalambro in Di passaggio, Shakleton e altri brani e così via...).
Sarebbe interessante citare altri brani di questo tipo al di fuori di Battiato che trovate interessanti e che ricordano un po' un "teatro musicale". I primi che avevo conosciuto assieme a Battiato sono ad esempio "In volo" del Banco del mutuo soccorso:
e "The dream of the dolphin" degli "Enigma":
Poi a me vengono in mente gli interventi del biologo Richard Dawkins nell'album dei Nightwish "Endless Forms Most Beautiful" del 2015:
Mi ricordo poi che durante le scuole superiori avevo una enciclopedia in CD-Rom che aveva varie registrazioni audio di personaggi famosi e facevo esperimenti audio, ad esempio prendevo la seguente registrazione in cui Guglielmo Marconi ricorda le sue imprese sulle telecomunicazioni:
http://web.mclink.it/MJ0350/audio/imaradio.htm
e ci mettevo sopra brani di classica orchestrali, ad esempio la passacaglia in sol minore di Handel:
Non so se voi conoscete altri brani di questi tipo notevoli...
Ciao.
Michele
non ho ben capito il perimetro nel quale ci stiamo muovendo,
comunque sia, al netto di chi sul recitato ci ha costruito una (ottima) carriera (penso ai Massimo Volume o agli Offlaga Disco Pax)
e dei brani con bravi dicitori (tipo l'Alberto Lupo di "Parole parole parole" o il classico "Buonasera dottore" di Claudia Mori)
mi viene in mente l'epocale "My life in the bush of ghosts" di Brian Eno e David Byrne
di cui seguono un paio di esempi
non posso non citare anche gli inglesi Public Service Broadcasting (segnalatimi tempo fa da Vincenzo "Patriots", chi frequentava il NG ricorderà)
che dell'unione tra elettronica e frammenti di voci tratte da documentari o roba simile hanno fatto uno stile di vita
di seguito un paio di esempi da "The race of space"
aggiungo anche questo "Program" dei Silver Apples
siamo nel 1968 e questo duo dalla line up originalissima per i tempi (voce, percussioni ed elettronica, niente chitarre e basso)
licenzia il suo primo omonimo album con questo pezzo all'interno del quale abbondano i frammenti provenienti (apparentemente)
dalla radio (onde medie ? onde corte ? ci sono anche dei frammenti in italiano...)
chissà se in qualche modo hanno influenzato il Battiato collagista