Alla vigilia dell'uscita del nuovo album, ho pensato di segnalare questa versione forse non così conosciuta del tormentone estivo per eccellenza.
Si tratta del primo della lunga serie di pezzi ricantati da Giuni Russo, uscito in sordina su una raccolta genericissima del 1993 intitolata Mai dire compilation!
Niente di imperdibile, ma credo sia uno dei pochissimi pezzi ricantati dalla Russo che non si limita a riproporre l'arrangiamento originale in una versione suonata peggio.
https://www.youtube.com/watch?v=BEK7he0C4-Y
Qualche anno dopo è stato ripubblicato in versione estesa (ovvero con coda strumentale tamarra più lunga) sulla raccolta Onde leggere. Su YouTube non si trova questa esatta versione (che dura 5:07), ma c'è questo mix che è una via di mezzo tra le due:
https://www.youtube.com/watch?v=vDOTePIeLAY
Alla vigilia dell'uscita del nuovo album, ho pensato di segnalare questa versione forse non così conosciuta del tormentone estivo per eccellenza.
Si tratta del primo della lunga serie di pezzi ricantati da Giuni Russo, uscito in sordina su una raccolta genericissima del 1993 intitolata Mai dire compilation!
Niente di imperdibile, ma credo sia uno dei pochissimi pezzi ricantati dalla Russo che non si limita a riproporre l'arrangiamento originale in una versione suonata peggio.
Qualche anno dopo è stato ripubblicato in versione estesa (ovvero con coda strumentale tamarra più lunga) sulla raccolta Onde leggere. Su YouTube non si trova questa esatta versione (che dura 5:07), ma c'è questo mix che è una via di mezzo tra le due:
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MultivacVirginia
Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito...
