Font degli album
Cita da Multivac su Gennaio 16, 2021, 7:30 pmSarebbe interessante approfondire l'uso dei font e dei caratteri tipografici usati negli album di Battiato, non solo in copertina ma anche nei libretti interni.
Il primo font che mi viene è quello usato per scrivere il nome "Battiato" nei primi tre album "Bla Bla", Fetus, Pollution e Sulle corde di Aries, si tratta di un font della celebre scuola Bauhaus, ideato nel 1925 da Herbert Bayer, quello usato da Battiato è chiaramente nella versione "Blippo" realizzata da Joe Taylor nel 1969:
https://en.wikipedia.org/wiki/Bauhaus_(typeface)
Questo font, ancora prima che negli album di Battiato, lo avevo trovato nel computer che usavo nei primi anni '90, che aveva Windows 3.1 con Word e Publisher.
In quello stesso computer avevo un altro font, il Wide Latin, che in pratica è quello usato nella copertina di "Mondi lontanissimi". Il titolo di "Sulle corde di Aries" poi è chiaramente in Century Gothic. Il titolo di "Un soffio al cuore di natura elettrica" usa un altro font storico l'OCR-A, inventato nel 1968 per essere letto appositamente dai computer:
https://en.wikipedia.org/wiki/OCR-A
Anche i font di "Come un cammello in una grondaia" e "L'ombrello e la macchina da cucire" mi sembrano interessanti però non li saprei riconoscere. Ci sono siti online che provano a riconoscere i font, potrei provarli...
Ciao.
Sarebbe interessante approfondire l'uso dei font e dei caratteri tipografici usati negli album di Battiato, non solo in copertina ma anche nei libretti interni.
Il primo font che mi viene è quello usato per scrivere il nome "Battiato" nei primi tre album "Bla Bla", Fetus, Pollution e Sulle corde di Aries, si tratta di un font della celebre scuola Bauhaus, ideato nel 1925 da Herbert Bayer, quello usato da Battiato è chiaramente nella versione "Blippo" realizzata da Joe Taylor nel 1969:
https://en.wikipedia.org/wiki/Bauhaus_(typeface)
Questo font, ancora prima che negli album di Battiato, lo avevo trovato nel computer che usavo nei primi anni '90, che aveva Windows 3.1 con Word e Publisher.
In quello stesso computer avevo un altro font, il Wide Latin, che in pratica è quello usato nella copertina di "Mondi lontanissimi". Il titolo di "Sulle corde di Aries" poi è chiaramente in Century Gothic. Il titolo di "Un soffio al cuore di natura elettrica" usa un altro font storico l'OCR-A, inventato nel 1968 per essere letto appositamente dai computer:
https://en.wikipedia.org/wiki/OCR-A
Anche i font di "Come un cammello in una grondaia" e "L'ombrello e la macchina da cucire" mi sembrano interessanti però non li saprei riconoscere. Ci sono siti online che provano a riconoscere i font, potrei provarli...
Ciao.
Cita da Multivac su Gennaio 23, 2021, 11:40 amGrazie a siti di identificazione delle font come identifont.com sono riuscito a trovare i caratteri tipografici di "Come un cammello in una grondaia" e di "L'ombrello e la macchina da cucire", il primo si chiama "Park Avenue", ideato da Robert E. Smith nel 1933,
http://www.identifont.com/show?25R
il secondo si tratta del font "Ariston", ideato da Martin Wilke sempre nel 1933.
http://www.identifont.com/find?font=Ariston&q=Go
Poi ho trovato altri font interessanti in alcuni singoli in cui ha collaborato Battiato, ad esempio "Un falco nel cielo" degli Osage Tribe usa il "Broadway Engraved", una variante del Broadway ideato da Morris Fuller Benton nel 1927
http://www.identifont.com/find?font=Broadway+engraved&q=Go
mentre "La musica muore" di Camisasca usa "Arnold Böcklin" ideato nel 1904 da Otto Weisert.
https://it.wikipedia.org/wiki/Arnold_B%C3%B6cklin_(carattere)
Ciao.
Grazie a siti di identificazione delle font come identifont.com sono riuscito a trovare i caratteri tipografici di "Come un cammello in una grondaia" e di "L'ombrello e la macchina da cucire", il primo si chiama "Park Avenue", ideato da Robert E. Smith nel 1933,
http://www.identifont.com/show?25R
il secondo si tratta del font "Ariston", ideato da Martin Wilke sempre nel 1933.
http://www.identifont.com/find?font=Ariston&q=Go
Poi ho trovato altri font interessanti in alcuni singoli in cui ha collaborato Battiato, ad esempio "Un falco nel cielo" degli Osage Tribe usa il "Broadway Engraved", una variante del Broadway ideato da Morris Fuller Benton nel 1927
http://www.identifont.com/find?font=Broadway+engraved&q=Go
mentre "La musica muore" di Camisasca usa "Arnold Böcklin" ideato nel 1904 da Otto Weisert.
https://it.wikipedia.org/wiki/Arnold_B%C3%B6cklin_(carattere)
Ciao.
Cita da Multivac su Gennaio 23, 2021, 1:57 pmHo trovato anche il font del titolo di Pollution, si tratta del Cooper Black, ideato da Oswald Bruce Cooper nel 1922:
https://en.wikipedia.org/wiki/Cooper_Black
Ciao.
Ho trovato anche il font del titolo di Pollution, si tratta del Cooper Black, ideato da Oswald Bruce Cooper nel 1922:
https://en.wikipedia.org/wiki/Cooper_Black
Ciao.
Cita da Fagiolino su Gennaio 23, 2021, 2:48 pmLa voce del padrone dovrebbe usare uno di questa blasonata famiglia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Johnston_(carattere)
Il font P22 Johnston Underground è molto simile ma posteriore (1997)
La voce del padrone dovrebbe usare uno di questa blasonata famiglia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Johnston_(carattere)
Il font P22 Johnston Underground è molto simile ma posteriore (1997)
Cita da Multivac su Gennaio 23, 2021, 3:18 pmCita da Fagiolino su Gennaio 23, 2021, 2:48 pmLa voce del padrone dovrebbe usare uno di questa blasonata famiglia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Johnston_(carattere)
Il font P22 Johnston Underground è molto simile ma posteriore (1997)
Usando sempre Identifont (con la ricerca "by appearence") il carattere più simile è "Futura" di Paul Renner del 1927:
http://www.identifont.com/find?font=Futura&q=Go
Qui leggo che è molto usato dalle ferrovie tedesche e italiane:
https://it.wikipedia.org/wiki/Futura_(carattere)
Ciao.
Cita da Fagiolino su Gennaio 23, 2021, 2:48 pmLa voce del padrone dovrebbe usare uno di questa blasonata famiglia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Johnston_(carattere)
Il font P22 Johnston Underground è molto simile ma posteriore (1997)
Usando sempre Identifont (con la ricerca "by appearence") il carattere più simile è "Futura" di Paul Renner del 1927:
http://www.identifont.com/find?font=Futura&q=Go
Qui leggo che è molto usato dalle ferrovie tedesche e italiane:
https://it.wikipedia.org/wiki/Futura_(carattere)
Ciao.
Cita da Fagiolino su Gennaio 23, 2021, 3:45 pmCita da Multivac su Gennaio 23, 2021, 3:18 pmUsando sempre Identifont (con la ricerca "by appearence") il carattere più simile è "Futura" di Paul Renner del 1927:
http://www.identifont.com/find?font=Futura&q=Go
Qui leggo che è molto usato dalle ferrovie tedesche e italiane:
https://it.wikipedia.org/wiki/Futura_(carattere)
Ciao.
Hai perfettamente ragione. Futura. Non mi convicevano la R e la E. Stranamente avevo usato anche io identifont!
Cita da Multivac su Gennaio 23, 2021, 3:18 pmUsando sempre Identifont (con la ricerca "by appearence") il carattere più simile è "Futura" di Paul Renner del 1927:
http://www.identifont.com/find?font=Futura&q=Go
Qui leggo che è molto usato dalle ferrovie tedesche e italiane:
https://it.wikipedia.org/wiki/Futura_(carattere)
Ciao.
Hai perfettamente ragione. Futura. Non mi convicevano la R e la E. Stranamente avevo usato anche io identifont!
Cita da Multivac su Gennaio 23, 2021, 3:47 pmHo trovato inoltre che L'era del cinghiale bianco usa un font della famiglia del Bodoni che risale a fine '700:
https://en.wikipedia.org/wiki/Bodoni
Una delle versioni più recenti è il Berthold Bodoni Antiqua del 1930:
http://www.identifont.com/find?font=Berthold+Bodoni+Antiqua&q=Go
Ciao.
Ho trovato inoltre che L'era del cinghiale bianco usa un font della famiglia del Bodoni che risale a fine '700:
https://en.wikipedia.org/wiki/Bodoni
Una delle versioni più recenti è il Berthold Bodoni Antiqua del 1930:
http://www.identifont.com/find?font=Berthold+Bodoni+Antiqua&q=Go
Ciao.
Cita da Multivac su Gennaio 23, 2021, 4:14 pmInoltre ho trovato che Fleurs usa "Aura" di Jackson Burke del 1990:
http://www.identifont.com/find?font=Aura&q=Go
Mentre l'Arca di Noè sembra usare una versione in "grassetto" di "Americana" di Richard Isbell e Whedon Davis del 1965:
http://www.identifont.com/find?font=Americana&q=Go
Ciao.
Inoltre ho trovato che Fleurs usa "Aura" di Jackson Burke del 1990:
http://www.identifont.com/find?font=Aura&q=Go
Mentre l'Arca di Noè sembra usare una versione in "grassetto" di "Americana" di Richard Isbell e Whedon Davis del 1965:
http://www.identifont.com/find?font=Americana&q=Go
Ciao.
Cita da AbulQasim su Gennaio 25, 2021, 9:16 ammai avrei immaginato l'esistenza di siti come identifont,
la rete contiene davvero robe incredibiliin ogni caso thread stuzzicante
mai avrei immaginato l'esistenza di siti come identifont,
la rete contiene davvero robe incredibili
in ogni caso thread stuzzicante
Cita da Multivac su Gennaio 27, 2021, 9:15 amSono riuscito a trovare altre font grazie a un altro sito, myfonts.com, eccole:
Il font dell'Arca di Noè in realtà non è una versione in grassetto di "Americana" come dicevo prima, ma "Albertus" di Berthold Wolpe, del 1932:
https://en.wikipedia.org/wiki/Albertus_(typeface)
I due font del singolo del Colonnello Musch sono l'ITC Pioneer (Ronne Bonder, Tom Carnase, 1970) e l'Inland Becker (Nicholas J. Werner e Iza W, 1899).
Arcano Enigma di Juri Camisasca usa l'Heliotype (Lee Martin McAuley, 1991).
Poi La torre/Le reazioni usa Estro MN (Aldo Novarese, 1961) e Love/Soldier usa Stop Regular (Aldo Novarese, 1971).
Aldo Novarese è stato un importante designer di font italiano, un suo font, il Microgramma, creato con Alessandro Butti, è stato usato in vari film di fantascienza:
https://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Novarese
https://it.wikipedia.org/wiki/Microgramma
Ciao.
Sono riuscito a trovare altre font grazie a un altro sito, myfonts.com, eccole:
Il font dell'Arca di Noè in realtà non è una versione in grassetto di "Americana" come dicevo prima, ma "Albertus" di Berthold Wolpe, del 1932:
https://en.wikipedia.org/wiki/Albertus_(typeface)
I due font del singolo del Colonnello Musch sono l'ITC Pioneer (Ronne Bonder, Tom Carnase, 1970) e l'Inland Becker (Nicholas J. Werner e Iza W, 1899).
Arcano Enigma di Juri Camisasca usa l'Heliotype (Lee Martin McAuley, 1991).
Poi La torre/Le reazioni usa Estro MN (Aldo Novarese, 1961) e Love/Soldier usa Stop Regular (Aldo Novarese, 1971).
Aldo Novarese è stato un importante designer di font italiano, un suo font, il Microgramma, creato con Alessandro Butti, è stato usato in vari film di fantascienza:
https://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Novarese
https://it.wikipedia.org/wiki/Microgramma
Ciao.